regolativo
Redazione De Agostini
agg. [sec. XVII; da regolare (verbo)]. Che regola, che vale a regolare. § Nella filosofia di Kant, principio regolativo, quello che, pur non fornendo nulla che possa servire a determinare il contenuto degli oggetti della conoscenza (come accade invece per i principi costitutivi), serve a indirizzare la conoscenza verso una sempre maggiore completezza e unità. Questa funzione hanno nel criticismo le idee della ragione.