regolare (verbo)
Indicev. tr. (ind. pr. règolo) [sec. XIV; dal latino tardo regulāre, da regŭla, regola].
1) Sottoporre a regola, far procedere nel modo voluto, disciplinare: regolare il corso di un fiume; regolare la circolazione degli autoveicoli. Per estensione, guidare, dirigere, governare, specialmente con riferimento a leggi giuridiche, a norme morali: i principi che regolano il moto degli astri; la vita sociale è regolata da un complesso di leggi, di norme, di consuetudini.
2) Ridurre nei giusti limiti, nella misura più opportuna; moderare: regolare la velocità, la pressione, i consumi;regolare i capelli, tagliarli leggermente. In particolare, controllare, frenare: regolare i propri impulsi; rifl., controllarsi, moderarsi, sapersi limitare: regolarsi nel bere, nelle spese. Per estensione, comportarsi nel modo più conveniente, adatto alle circostanze: non so mai come regolarmi con lui.
3) Modificare il funzionamento di un apparecchio, di un meccanismo in modo da ottenerne una prestazione migliore: regolare una valvola;regolare la fiamma del gas, abbassarla leggermente; regolare il binocolo, metterlo a fuoco; regolare l'orologio, metterlo sull'ora esatta.
4) Sistemare nel modo migliore, mettere in ordine: prima di partire ha regolato tutti i suoi affari. In particolare, liquidare, pagare: regolare i propri debiti, un conto;regolare i conti con qualcuno, fig., dargli la lezione che si merita. Nel gergo sportivo, in particolare nel ciclismo, battere gli avversari proprio sulla linea del traguardo.