refettòrio
sm. [sec. XIII; dal latino ecclesiastico refectoríum, da reficĕre, ristorare]. Vasta sala da pranzo degli edifici in cui si svolge vita comunitaria: il refettorio del convento, del collegio. Anticamente, qualsiasi luogo destinato ai pasti. § Come struttura autonoma il refettorio assunse grande importanza in epoca romanica, gotica, rinascimentale e barocca come uno degli elementi principali, per dimensioni e impegno architettonico-decorativo, dei vari complessi religiosi. Comunicante solitamente con il chiostro, il refettorio poteva contenere, oltre al mobilio funzionale, un pulpito posto a quota superiore a quella del pavimento per la lettura delle Sacre Scritture. Le pareti erano spesso decorate con affreschi, talora di grande valore artistico (Ultima Cena di Andrea del Castagno nel convento di S. Apollonia a Firenze; affresco di Leonardo da Vinci con il medesimo soggetto in quello di S. Maria delle Grazie a Milano).