ragna
Indicesf. [sec. XIV; latino aranĕa, ragnatela, quindi ragno].
1) Ant., ragno.
2) Lett., ragnatela.
3) Popolare toscano, punto dove un tessuto è logoro e mostra la trama: i gomiti della giacca sono tutti una ragna. Per analogia, nubi diradate come una ragnatela.
4) Rete a maglia fine per la cattura di piccoli uccelli di passo; fig., insidia, trappola: “già tese mi parvon le ragne / e' tradimenti” (Pulci).
5) Popolare, la bava emessa dai bozzoli dei bachi da seta; spelaia.
6) Insetto lepidottero (Yponomeuta padellus=Hyponomeuta padellus) della famiglia Iponomeutidi detto anche tignola del melo. È una piccola farfalla della lunghezza di 7-9 mm che vive a spese di meli, peri, biancospini e susini fino a provocarne la morte; ha un'apertura alare di quasi 2 cm e le ali posteriori sono bianche punteggiate di nero. Le larve si nutrono di germogli e dei rami giovani sui quali tessono tele di bave sericee.