bótte

sf. [sec. XIII; latino tardo bŭttis].

1) Recipiente di legno, di forma irregolarmente cilindrica, costituito da doghe arcuate, tenute aderenti da liste circolari metalliche e limitate ai margini da due cerchi opposti; munito per lo più di un foro posto all'altezza della massima circonferenza (cocchiume) e di un altro sul bordo del fondo inferiore (spina), si usa per contenere e conservare liquidi (e talvolta anche solidi incoerenti, generi alimentari di lunga conservazione, ecc.): spillare una botte di vino nuovo; l'acqua era gelata nella botte. Fig.: essere una botte, di persone corpulente e panciute; essere in una botte di ferro, al sicuro, in una situazione inattaccabile; essere d'una medesima botte, della stessa origine; dare un colpo al cerchio e uno alla botte, barcamenarsi tra interessi opposti cercando di soddisfare ora l'uno ora l'altro; volere la botte piena e la moglie ubriaca, avere esigenze contraddittorie e inconciliabili. La loc. a botte si usa con valore di agg. per indicare una superficie con curvatura accentuata: volta, tetto a botte.

2) Per metonimia, il contenuto del recipiente (anche fig.): per l'anno prossimo ci serviranno tre botti di vino; ha ingoiato una botte di rabbia. Ant. la botte fu usata in Italia come unità di misura per liquidi, con valori compresi tra i 500 e i 1000 l, variabili da regione a regione.

3) A Roma, tipo di piccola carrozza da noleggio, trainata da un solo cavallo, che richiama la forma del recipiente.

4) Coffa a fondo curvo disposta sull'albero di trinchetto delle navi.

5) Nella caccia, appostamento o riparo in legno o cemento in forma di botte aperta nella parte superiore che viene fissata, avvitata o interrata sul fondo della valle o della palude. Il cacciatore vi si nasconde e spara ai palmipedi che, attratti da vari richiami, gli giungono a tiro.

6) Nei lavori pubblici, botte a sifone, condotto che permette a un corso d'acqua di sottopassare un ostacolo (per esempio una strada); alle due estremità si trovano due pozzetti che hanno platea più bassa di quella del condotto per facilitare la raccolta di eventuali materie pesanti e l'accesso di ispezione al condotto.