probabiliorismo

sm. [sec. XVIII; dal latino probabilíor, più probabile]. Dottrina teologico-morale cattolica, secondo cui, nel dubbio sulla liceità o meno di un atto, occorre scegliere l'opinione che ha un maggior grado di probabilità. Sorto verso la metà del sec. XVII in opposizione al lassismo, il probabiliorismo fu adottato (1656) dall'ordine dei domenicani come proprio sistema: tra i suoi più celebri sostenitori furono D. Concina (m. 1756) e C. R. Billuart (m. 1757). Ebbe tra i gesuiti pochi seguaci, tra cui T. González (m. 1705). Spentesi le polemiche suscitate dal giansenismo, il probabiliorismo declinò, sempre più soverchiato dal probabilismo.