pennato

agg. e sm. [sec. XIV; dal latino pennātus].

1) Agg., che ha forma di penna.

2) Non comune, pennuto.

3) In botanica, di foglia composta nella quale le foglioline che la costituiscono stanno allineate in due file, poste a destra e a sinistra della nervatura mediana, la quale può terminare con una fogliolina (foglie imparipennate), oppure senza (foglie paripennate). Il termine designa anche foglie di struttura analoga alla precedente, nelle quali però le intaccature laterali non raggiungono la nervatura centrale, delimitando le foglioline, ma si arrestano a una certa distanza da essa, delimitando un certo tipo di lobi, e in tal caso, secondo la profondità delle fenditure e della forma dei rilievi le fogliesi diranno pennatolobate, pennatifide, ecc.

4) Sm., attrezzo agricolo simile alla roncola che reca sul dorso una cresta o penna tagliente; è usato per recidere i rami più grossi.