penitènza

Indice

Lessico

(ant. penitènzia), sf. [sec. XIII; dal latino paenitentía, da paenitēre, pentirsi].

1) Pentimento per il male commesso, contrizione. In particolare, sacramento con il quale la Chiesa annuncia e concede, in nome di Dio, il perdono dei peccati, confessione; per estensione, quanto il sacerdote impone al penitente a espiazione dei peccati commessi e confessati: recitare tre Gloria per penitenza; anche mortificazione che l'asceta si impone come pratica di pietà: digiunare per penitenza.

2) Castigo, punizione; in particolare, in diritto canonico, sinonimo di pena. In vari giochi di ragazzi o di società, la piccola pena (sotto forma di incarico ingrato o burlesco) che viene assegnata al giocatore perdente o che ha commesso un fallo.

Religione

Nel Vangelo, la predicazione del Battista e di Gesù inizia con l'invito alla penitenza e alla conversione per ottenere il perdono. Apparendo agli apostoli, la sera di Pasqua, Cristo ha dato a essi il potere di esercitare il ministero della riconciliazione: “Ricevete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati saranno rimessi”. Questo avviene principalmente nel battesimo, ma per i battezzati che tornano a offendere gravemente il Signore altro mezzo di perdono è il sacramento della penitenza o confessione. Inizialmente la penitenza era concessa una sola volta in vita. Il peccatore confessava privatamente i suoi peccati, poi veniva inserito nella classe dei penitenti, facendo pubblicamente penitenza e implorando perdono a tutta la comunità, specialmente durante la quaresima, e infine riceveva dal vescovo la riconciliazione sacramentale nel giovedì santo. Il rigore primitivo fu poi riservato solo ad alcuni peccati più gravi: l'apostasia, l'omicidio e l'adulterio. Per influsso degli usi monastici, si diffuse la consuetudine della penitenza del tutto privata (sec. IX-XII). Ma, pur nel variare delle forme, rimangono sempre gli elementi essenziali: necessità del pentimento interiore e sincero, manifestazione alla Chiesa del peccato, perché esso è offesa non solo a Dio ma anche ai fratelli, accettazione della riparazione e intervento del ministro che, in nome di Cristo, riconcilia il penitente con Dio e con la Chiesa.

Suore della Penitenza

Denominazione data alle cappuccine del Terzo Ordine Regolare di S. Francesco. Sorta nel 1614 nelle Fiandre, la congregazione è stata unificata con altre congregazioni femminili francescane in un'unica federazione nel 1955. Alla penitenza e alla carità s'ispirano anche le Suore della Penitenza e della Carità operanti negli Stati Uniti; è da ricordare inoltre la congregazione delle Suore Recollettine dell'Immacolata Concezione, fondata in Olanda nel 1832. A esse come alle altre sono comuni la vita penitente e l'apostolato, soprattutto fra le giovani.

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