pannèllo
IndiceLessico
sm. [sec. XIV; dim. di panno].
1) Panno alquanto leggero; telo sottile con cui si copre il pane mentre lievita.
2) Elemento piano delimitato da riquadri, cornici, ecc., avente funzione costruttiva, decorativa, protettiva, isolante, ecc. In particolare: A) ogni supporto di forma regolare, particolarmente in legno, per decorazioni scolpite, dipinte, incise o intagliate. In senso specifico, equivalente di formella. B) Nel linguaggio tecnico, supporto piano appositamente costruito o parte di una macchina o di un veicolo nei quali vengono disposti strumenti, pulsanti, spie, ecc. necessari ai comandi e ai controlli delle singole parti di un impianto, macchina, veicolo, ecc.
3) In fisica, pannello elettroluminescente, sorgente luminosa costituita da un condensatore il cui dielettrico emette luce quando viene sottoposto a un campo elettrico variabile. Il dielettrico è una sostanza elettroluminescente e una delle due armature del condensatore è fatta di materiale trasparente.
4) Pannello solare, vedi energia.
Edilizia
In taluni sistemi di prefabbricazione i pannelli hanno una funzione strutturale costituendo sia le pareti esterne sia quelle interne dell'edificio; meno frequente è l'uso di pannelli portanti per la formazione di solai. Ormai diffuso negli edifici con struttura a gabbia (reticolo di travi e pilastri in cemento armato o in metallo), in particolare in quelli destinati a uffici, l'uso di pannelli di tamponamento, cioè di riempimento e connessione tra gli elementi strutturali di delimitazione e protezione dello spazio interno. Questi pannelli possono essere sia opachi sia trasparenti, fissi o mobili, i quali ultimi consentono, attraverso il loro scorrimento in appositi alloggiamenti, la rimozione o la variazione delle dimensioni e, corrispondentemente, dell'arredamento del vano in ordine a differenziate esigenze d'uso. I pannelli di tamponamento devono ovviamente possedere determinate proprietà di coibenza termoacustica, che vengono in genere ottenute per sommatoria delle proprietà di materiali o mezzi diversi (formazione di camera d'aria, riempimento della stessa con materiali isolanti, pannelli formati di strati di materiali diversi). Criteri fondamentali per la formazione dei pannelli di tamponamento sono quelli relativi al ridotto peso degli stessi e alla facilità di assemblaggio degli elementi strutturali. Largo uso sia per tamponamento sia per formazione di mobili hanno i pannelli in legno, in derivati del legno (trucioli, piccole scaglie) o in materiali vegetali. Questi, detti pannelli agglomerati, ottenuti per incollaggio mediante diversi procedimenti e pressione di elementi fibrosi, presentano il grosso vantaggio, rispetto a quelli di tavole, di poter essere realizzati senza giunzioni in formati molto grandi e consentono anche una migliore utilizzazione dei prodotti di segheria. Altri tipi di pannello in legno sono quelli multistrato, in strati di compensato, quelli composti di listelli o tavolette con superfici esterne in compensato, quelli misti, di trucioli di legno impastati con cemento. Il Mdf (Medium density fibreboard, pannello di media densità) costituisce la terza generazione dei pannelli di legno rielaborato: la prima è quella dei compensati e paniforti, e la seconda quella dei truciolati e della faesite. È stato ideato negli Stati Uniti all'inizio degli anni Settanta; è costituito da fibre di legno ricavate da legname di scarto, legate da una resina collante. Prodotto in pannelli di spessore tra 1,8 mm e 5 cm, si può segare, fresare, forare e tornire; è usato nell'industria del mobile, quale valido sostituto del legno. I pannelli radianti sono quei corpi scaldanti costituiti da tubazioni a serpentina, alimentate da acqua calda e rivestite in lamiera speciale per aumentarne il potere irradiante: questi pannelli possono anche essere incorporati nel massetto di sottopavimentazione o in elementi prefabbricati posti nella sottopavimentazione, nei rivestimenti dei soffitti o, più raramente, nelle pareti.