overdrive

s. inglese (da to overdrive, super-sfruttare) usato in italiano come sm. Dispositivo moltiplicatore di velocità , costituito da un rotismo epicicloidale con ruote dentate a denti elicoidali inserito tra cambio di velocità e albero di trasmissione delle autovetture. L'overdrive funziona, in pratica, come marcia di riposo riducendo il numero di giri del motore a parità di velocità del veicolo; ne conseguono minori usure e maggiori durate del motore e dei gruppi meccanici; riduzione dei consumi dall'8% al 15%; maggiore silenziosità di marcia per riduzione del regime motore e di contro una drastica riduzione delle qualità di ripresa. L'overdrive è adottato dalle case costruttrici in luogo di un cambio a cinque marce e può essere predisposto, in relazione alla potenza del veicolo, per intervenire su tutte o parte delle marce, generalmente la sola presa diretta. Per il suo inserimento l'utente deve, durante la marcia, agire semplicemente su un interruttore elettrico senza necessità di intervenire né sulla frizione né sul cambio. Il comando per l'inserimento è idraulico e viene azionato da un'elettrovalvola con l'interruttore citato. Opportuni intercettatori ne impediscono l'eventuale errato inserimento sulle marce escluse. Il funzionamento è il seguente: l'albero che proviene dal cambio può cedere il moto a quello della trasmissione attraverso una ruota libera unidirezionale a rulli o il ruotismo epicicloidale. Il planetario di tale ruotismo è collegato a una frizione conica con superfici di attrito sia interne sia esterne. In condizioni normali, robuste molle mantengono la frizione a contatto con la scatola del ruotismo che porta la corona. In tal modo planetario, satelliti e corona fanno corpo unico e la trasmissione del moto avviene attraverso la ruota libera. Inserendo l'overdrive la pressione del circuito idraulico vince l'azione delle molle e la frizione conica viene spinta contro un anello frenante fermo rispetto al veicolo. Allora il planetario, non più vincolato alla corona, si ferma anch'esso e la trasmissione del moto passa dall'albero del cambio alla piastra porta-satelliti, poi ai satelliti e infine alla corona solidale all'albero di trasmissione che pertanto ruoterà a una velocità superiore a quella dell'albero del cambio.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora