planetàrio (sostantivo)

sm. [da planetario (aggettivo)].

1) Strumento per la descrizione didattica del moto dei pianeti e del moto apparente del Sole e delle stelle. § I più antichi planetari erano costituiti da meccanismi a orologeria ed erano sostanzialmente modelli del sistema solare da osservare dall'esterno. Con i moderni planetari, invece, l'osservatore si trova all'interno di un edificio a cupola, detto anch'esso planetario, e osserva il moto degli astri come stando al centro della scena. Il primo planetario moderno fu ideato da W. Bauersfeld e costruito a Jena da C. Zeiss nel 1925. Gli strumenti di questo tipo permettono di proiettare e rappresentare su un opportuno schermo emisferico, di cui occupano il centro, i moti apparenti delle stelle fisse, del Sole e dei pianeti. Il planetario è composto da complessi congegni ottico-meccanici ed è in grado di ruotare a velocità variabile così da mostrare in modo accelerato il moto dei pianeti, l'effetto della precessione, ecc., nonché l'aspetto che il cielo stellato assume nelle varie stagioni alle diverse latitudini "Per approfondire vedi Gedea Astronomia vol. 4 pp 186-191" "Per approfondire vedi Gedea Astronomia vol. 4 pp 186-191" .

2) Negli autoveicoli, ingranaggio, genericamente conico, che, con i satelliti, costituisce il differenziale.