ossidimetrìa
sf. [sec. XX; da ossido+ -metria]. Complesso di metodi della chimica analitica, generalmente per via volumetrica, per mezzo dei quali una sostanza viene dosata in base al suo potere ossidante o riducente impiegando opportune soluzioni titolate riducenti od ossidanti. Così, la quantità di ferro bivalente presente in una soluzione a contenuto incognito può venire determinata misurando la quantità di soluzione titolata di permanganato di potassio che occorre per ossidare a trivalente tutto il ferro contenuto in un campione della soluzione. I metodi ossidimetrici più usati sono la permanganatometria e la iodometria. Le determinazioni permanganatometriche si fondano sulla reazione di riduzione del permanganato a manganese (II): indicatore è lo stesso permanganato, intensamente colorato in violetto, che vira nettamente verso il rosa non appena si oltrepassi il punto di equivalenza.