onomatopèa
Redazione De Agostini
(lett. onomatopèia), sf. [sec. XV; dal latino tardo onomatopeía, risalente al greco onomatopoiía, da ónoma -atos, nome e poiéo, fare]. Figura di ritmo che indica la formazione di un vocabolo che imita il suono della cosa che significa (per lo più voci di animali o fenomeni della natura). In uso in tutte le lingue, è variamente presente anche in italiano nei termini abbaiare, brusio, frusciare, miagolare, sussurrare, ululare.