omogeneizzazióne
Indicec. XIX; da omogeneizzare].
1) Tecnica di conservazione degli alimenti basata su un procedimento che permette di mantenere stabile un'emulsione senza che vi sia separazione fra le varie fasi. L'omogeneizzazione si ottiene per mezzo di apparecchi omogeneizzatori. I prodotti così ottenuti (omogeneizzati) sono conservabili a lungo, hanno sapore gradevole e sono facilmente digeribili.
2) Trattamento fisico di miscelazione di due o più sostanze solide in polvere eseguito in modo da ottenere la massima omogeneità di composizione. Può essere fatta per via puramente meccanica (vedi mescolatore) o per via pneumatica, portando i componenti da mescolare in uno stato simile a quello fluido, mediante getti di aria che viene immessa attraverso il fondo di un recipiente (omogeneizzatore pneumatico) di opportuna capacità.
3) Trattamento termico, detto anche ricottura di omogeneizzazione, effettuato a temperatura elevata (per esempio per gli acciai si supera il punto critico A₃ di 100 ºC e oltre) per una durata sufficiente affinché, per fenomeni di diffusione, venga attenuata l'eterogeneità di composizione chimica e fisica del materiale. Può essere ottenuta anche mediante fusione a zone.