mescolatóre

agg. e sm. (f. -trice) [da mescolare]. Che o chi mescola; in particolare, macchina usata per mescolare tra loro più sostanze. Nel caso di liquidi o soluzioni è costituita da un recipiente in acciaio inox con corpo cilindrico e base bombata, munito di agitatore con ventola a elica, a pale o a turbina, messo in senso obliquo od orizzontale e posto al centro o vicino alla parete del recipiente. Nel caso di polveri i mescolatori sono a cilindro, troncoconici, a V, a cubo, ecc., e la mescolazione avviene per effetto della rotazione del mescolatore sul proprio asse; altri invece hanno struttura fissa e all'interno un agitatore a pale, rotanti in senso inverso, che permette la rimescolazione della massa. Per le masse cremose o pastose si usano mescolatori impastatori in cui ruotano sia il contenitore sia l'agitatore posto eccentricamente e molto inclinato rispetto al corpo, oppure mescolatori planetari dove il contenitore è fermo e l'agitatore compie un movimento doppio: di rotazione su se stesso e attorno al centro del recipiente. § Mescolatore di colata, recipiente fisso o mobile, generalmente cilindrico, rivestito interamente di materiale refrattario e munito di aperture per introdurre e spillare il metallo fuso. Ha la funzione di ricevere il metallo proveniente da più spillate rendendone omogenee la composizione e la temperatura e di creare una determinata riserva di metallo liquido. § Mescolatore di sabbia, macchina per fonderia avente la funzione di mescolare la sabbia da impiegare per la formatura con le sostanze che servono per legarla e indurirla. È costituito essenzialmente da una camera cilindrica contenente una coclea che provoca il mescolamento e il trasporto della sabbia miscelata all'estremità della camera stessa, dove viene prelevata da una girante e lanciata nella staffa sottostante. Il mescolatore assolve quindi anche a una funzione di lanciaterra.