normalizzare
Indicev. tr. [sec. XX; da normale].
1) Rendere normale, riportare allo stato normale: normalizzare la situazione. Anche rifl.: il lavoro va normalizzandosi.
2) Organizzare la produzione industriale secondo sistemi uniformi; standardizzare: normalizzare un'industria.
3) In matematica: A) moltiplicare una quantità contenuta in una certa espressione per un coefficiente tale che il risultato possa essere direttamente confrontato con un valore determinato. B) Esprimere un'equazione in modo che risultino evidenti certe sue caratteristiche o sia più facile la sua risoluzione. Per esempio, normalizzare l'equazione di un'ellisse, avente gli assi coincidenti con gli assi del sistema di riferimento, significa moltiplicare, o dividere, opportunamente i suoi coefficienti in modo che si ottenga , dove a, b sono le lunghezze dei suoi semiassi (l'equazione è anche detta canonica); normalizzare un'equazione differenziale significa separare, quando è possibile, i termini contenenti y´, y‟, ecc. dagli altri. In algebra lineare, normalizzare un vettore significa dividere il vettore per la sua norma; in tal modo si ottiene un vettore a esso parallelo di norma uguale a 1. Consideriamo, per esempio, nello spazio vettoriale R² con la usuale norma euclidea il vettore v=(1, 1); il suo normalizzato è il vettore .