integrità
Indicesf. [sec. XIV; dal latino integrítas-ātis].
1) Condizione di ciò che è integro, intero, intatto, senza danni o manomissioni: integrità di un territorio, di un monumento;integrità di una lingua, purezza; integrità fisica, del corpo, sanità. § Nel diritto penale, delitti contro l'integrità e la sanità della stirpe, titolo sotto il quale erano raggruppati reati come le varie fattispecie di aborto, la procurata impotenza e il contagio di malattie veneree. I reati compresi sotto questo titolo sono stati abrogati con l'art. 22 della legge 22 maggio 1978, n. 194. § In algebra, dominio o campo di integrità è un anello commutativo privo di divisori dello zero, nel quale cioè vale la legge dell'annullamento del prodotto, così come per gli interi. Il concetto di campo di integrità, e il nome stesso lo dice, è nato, per astrazione, da quello di anello degli interi. Importanti campi di integrità della matematica elementare sono gli anelli di polinomi, a una o più indeterminate, a coefficienti in un campo. Si ha poi il concetto di anello di integrità, più generale, quando si lascia cadere la condizione della commutatività del prodotto. § In economia aziendale, integrità del capitale, attitudine di un dato capitale a mantenere costante nel tempo la propria significatività in termini di potere d'acquisto. Dal punto di vista contabile l'integrità sottintende l'applicazione del principio di omogeneità dei valori di bilancio. Si distinguono: integrità monetaria, che presuppone l'omogeneità formale delle poste di bilancio, in riferimento all'utilizzazione di un comune metro monetario nella misurazione del capitale e integrità economica, che presuppone l'omogeneità sostanziale delle poste di bilancio, in riferimento alle condizioni di mercato e alla capacità del capitale di rigenerare i processi produttivi. Gli strumenti contabili di uso più frequente per la salvaguardia dell'integrità sono rispettivamente la rivalutazione dei valori sulla base delle variazioni del potere d'acquisto, per il mantenimento dell'integrità monetaria soprattutto in tempi di inflazione, e la contabilità a costi di rimpiazzo o sostituzione, per il mantenimento dell'integrità economica in presenza di perturbazioni di natura oltre che inflazionistica anche tecnico-commerciale. Anche il legislatore italiano si è ripetutamente preoccupato di salvaguardare l'integrità attraverso l'emanazione di provvedimenti legislativi che hanno dettato norme per la rivalutazione monetaria dei valori di bilancio di periodi caratterizzati da un'elevata inflazione. Solo con la legge 29 dicembre 1990, n. 408, il legislatore ha disciplinato alcune possibilità di rivalutazione per cause di natura più strettamente economica.
2) Fig., onestà, probità: integrità di vita; integrità di costumi; anche innocenza: integrità dell'onore.