nitidézza
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVII; da nitido]. L'esser nitido, anche fig.: nitidezza di contorni; nitidezza espressiva. In particolare, in fotografia, valutazione soggettiva della leggibilità dei particolari di un'immagine osservata a distanza normale, cioè tale da consentirne la visione sotto un angolo di ca. 45º. La nitidezza si distingue dalla definizione, che si riferisce ai particolari più fini dell'immagine.