pòsa
Indicesf. [sec. XIII; da posare].
1) Atto del porre, del posare: la posa dei cavi sul fondo marino;posa in opera, in edilizia, insieme di operazioni relative alla disposizione di materiali o impianti al fine di realizzare un determinato allestimento. Per estensione, sedimento, deposito lasciato da un liquido sul fondo di un recipiente. Poco comune, l'essere nello stato di quiete; pausa, sosta, riposo, tregua: ho lavorato tutto il giorno senza posa.
2) Atteggiamento del corpo che una persona assume per far da modello a un pittore, a uno scultore o per essere ritratta dalla macchina fotografica: mettersi, restare in posa. In particolare, il tempo in cui una persona rimane in tale atteggiamento: una posa lunga, breve.
3) Nel cinema, teatro di posa, studio cinematografico; anche ciascuna delle prestazioni professionali di un attore, considerata come unità lavorativa. Per estensione, atteggiamento innaturale o affettato assunto da una persona, contegno esageratamente manierato: i suoi discorsi anticonformisti sono soltanto una posa.
4) In fotografia, termine spesso usato come sinonimo di esposizione: tempo di posa, durata dell'esposizione alla luce di un'emulsione sensibile; coefficiente di posa, fattore per cui deve essere moltiplicato il tempo di posa per tener conto dell'assorbimento di filtri, della perdita di luminosità dovuta all'impiego di tubi o soffietti di prolunga in macrofotografia, ecc. Per estensione, la fotografia che così si ottiene. Anche ciascuna delle fotografie fatte o che si possono fare con un rotolo di pellicola: il rullo ha 12 pose.