nilòtico
agg. e sm. (f. -a; pl. m. -ci) [sec. XVII; dal latino nilotícus]. Proprio della regione del Nilo; in particolare, appartenente al gruppo etnico dei Niloti e dei Niloto-Camiti. § Lingue nilotiche, complesso di lingue africane parlate nel Sudan, nell'Etiopiameridionale, nell'Uganda e nel Kenyasettentrionale, in cui si possono individuare alcuni gruppi principali: shilluk, dinkanuer, bari-masai, turkana, mecan. § Culture nilotiche, espressione con cui si indicano le manifestazioni artistiche dei gruppi Niloti e Niloto-Camiti. Benché nel complesso tali manifestazioni siano molto povere e a malapena si elevino al di là dello stile primitivo dei pali scolpiti, tuttavia si incontra presso questi gruppi un'interessante produzione artigianale (ceramica, intreccio, lavorazione delle pelli, del legno). Un cenno particolare meritano i Masai per le notevoli lance e per gli scudi di pelle dipinti a vari colori con decorazioni di simboli tribali ed emblemi di valore.