neostigmina
Redazione De Agostini
sf. [da neo-+greco stígma, puntura, stimolo+-ina]. Farmaco colinergico inibitore reversibile delle colinesterasi. Viene adoperata in medicina sotto forma di bromuro o di metil-solfato nelle atonie intestinali postoperatorie, nelle atonie della vescica urinaria, nel glaucoma, nella miastenia grave.