morétta

sf. [sec. XVII; f. di moretto].

1) Ragazza di razza nera o di carnagione e capelli molto scuri.

2) Nome comune di alcuni Uccelli AnseriformiAnatidi appartenenti al genere Aythya,tipiche anatre tuffatrici. La moretta comune (Aythya fuligula), lunga poco più di 40 cm, presenta, nei maschi, un'elegante colorazione bianca e nera, con un ciuffo nero; le femmine, invece, sono brunastre. Vive nel Nord dell'Eurasia, migrando al Sud nella stagione fredda; in Italia è localmente comune e numerosa come svernante e si associa ad altre specie del genere Aythya; frequenta soprattutto i laghi. La moretta tabaccata (Aythya nyroca) è poco più piccola e presenta in entrambi i sessi una bella colorazione mogano, con sottocoda bianco candido; in Italia è poco cpmune e mai numerosa. La moretta grigia (Aythya marila), di dimensioni leggermente maggiori, presenta, nel maschio, le parti anteriori del corpo nere, il dorso pallido, la porzione caudale quasi nera; la femmina, brunastra, ha una vistosa macchia bianca alla base del becco; è rara in Italia. § A un altro genere appartiene la moretta codona (Clangula hyemalis), i cui maschi superano i 50 cm, mentre le femmine raggiungono appena i 40 cm. Strettamente marina, è di facile identificazione: il maschio, infatti, possiede una lunga coda filiforme ed è, in estate, bruno scuro, con ventre e regione perioculare bianchi; durante l'inverno si assiste a una espansione delle aree bianche. La femmina ha ali scure e faccia bianca, con macchie scure sulle guance. Vive lungo le coste dell'Atlantico settentrionale, del Mare del Nord e del mare Artico. La moretta arlecchino (Histrionicus histrionicus), caratteristica delle regioni settentrionali dell'Europa, dell'Asia e dell'America, deve il suo nome alla bizzarra colorazione del maschio, sul cui piumaggio scuro spiccano macchie bianche.