mitomicina C
Redazione De Agostini
sf. [dal greco mítos, filo, tessuto+-micina]. Sostanza antibiotica che si ottiene da colture di Streptomyces caespitosus. Esercita effetti antineoplastici e antivirali, con meccanismo alquanto simile a quello dei farmaci alchilanti o radiomimetici. La mitomicina C mostra una discreta attività antiproliferativa nei linfomi, nelle leucemie croniche e in alcuni tumori solidi, in particolare nel carcinoma dello stomaco, del pancreas e del colon. L'attività antivirale è stata sperimentalmente confermata nelle infezioni da virus vaccinico e nella rabbia.