mioshi
(Divina Dottrina), movimento religioso sincretistico shinto-buddhista sorto in Giappone dopo la II guerra mondiale, quale esigenza a un riscatto religioso dalla sconfitta bellica, mediante una professione di pacifismo. Il riscatto si configura come una “purificazione” dagli errori commessi per essersi lasciati sedurre dagli spiriti malefici che governano il “mondo delle tenebre” (il mondo attuale); la purificazione si realizza con: confessione, preghiera, meditazione e pratiche estatiche. Il mioshi deriva la sua soteriologia dal buddhismo; quanto alla forma, teistica, essa è di derivazione shintoista: un numero grandissimo di dei, anche se dominati da un dio assoluto e onnipotente assai vicino alla concezione cristiana. Il mioshi, fondato dalla profetessa Kimura Sayo, detta Ogami-sama (Grande venerabile dea), a Yamaguchi (isola di Honshū), nel 1950 aveva già raggiunto i grandi centri giapponesi, quali Tōkyō, Ōsaka, Yokohama, ecc.