teìsmo (religione)
sm. [sec. XIX; dal greco theós, dio, sul modello del francese théisme]. La concezione di Dio, in particolare il carattere vivente e personale di Dio, quale è attestato dalla religione rivelata: ne consegue che il teismo esclude il panteismo, affermando la distinzione ontologica tra Dio e il mondo, il deismo; al concetto di teismo è connessa infine l'idea dell'unità di Dio (esclusione del politeismo). L'uso prekantiano del termine implicava semplicemente la sua opposizione ad ateismo. Si definiscono quindi teistiche quelle religioni (per esempio l'ebraismo, il cristianesimo, l'islamismo) o quelle filosofie (per esempio lo spiritualismo cristiano), che ammettono, quale oggetto di fede o di possibile conoscenza, un solo Dio personale, intelligente, dotato di una volontà sollecita del destino del mondo e dell'uomo, ossia di una intenzione provvidenziale.