messianismo

Indice

Lessico

sm. [sec. XIX; dal francese messianisme].

1) Fenomeno religioso riducibile tipologicamente alla concezione giudaica dell'attesa di un Messia apportatore di salvezza.

2) In psicologia, stato delirante consistente nella convinzione di avere da compiere una missione di fondamentale importanza per i destini dell'umanità.

3) Fig., attesa speranzosa di un radicale rivolgimento politico o sociale.

Religione

Un'insorgenza di tipo messianico trae origine da una condizione di crisi generale (sociale, politica, religiosa, ecc.) in cui può trovarsi una determinata cultura; l'impossibilità di risolvere la crisi nei termini di quella stessa cultura fa sì che la sua soluzione (e cioè la “salvezza”) venga proiettata nel futuro: nell'azione futura di un ente provvisto di poteri o qualità non rinvenibili nel mondo attuale, ossia negli istituti culturali del sistema in crisi. Di qui nasce il processo di rinnovamento culturale che ogni messianismo comporta, come adeguamento ai “nuovi” poteri o alle “nuove” qualità attribuite al salvatore futuro. Nella religione ebraica la parola Messia indicò nel tardogiudaismo la figura centrale dell'attesa del popolo d'Israele. Il concetto dell'unzione, nel senso di scelta e consacrazione da parte di Dio stesso di una persona destinata ad agire per lui, era già saldamente stabilito da secoli e veniva applicato normalmente al sacerdote e ai re. Il Messia dell'attesa ebraica doveva riunire nella sua persona queste prerogative di re, sommo sacerdote e liberatore d'Israele. Nel filone culturale ebraico, il cristianesimo costituisce il “rinnovamento” con l'identificazione del Messia in Gesù Cristo. Sempre nello stesso filone si trova la concezione islamica del Mahdi, un salvatore di tipo messianico. In religioni storiche estranee a questo filone si hanno per esempio l'attesa di un Salvatore (Saosyant) nel mazdeismo, o di Maitreya, il Buddha futuro, nel buddhismo mahayanico. Ma il fenomeno messianico è stato soprattutto studiato come tale in tipici movimenti religiosi dei popoli d'interesse etnologico. Questi movimenti nascono da una crisi culturale assoluta prodotta dall'incontro-scontro con la cultura europea. D'altra parte la stessa cultura europea ha offerto, attraverso la predicazione missionaria, lo schema della salvezza messianica. E in tale schema molte culture indigene hanno calato certi enti delle rispettive tradizioni (eroe culturale, antenati, Essere Supremo, ecc.) riplasmandoli in vista di una funzione salvifica futura.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora