mesozòna
Redazione De Agostini
sf. [meso-+zona]. Zona della crosta terrestre caratterizzata da condizioni chimico-fisiche tali da determinare processi metamorfici di medio grado sulle rocce presenti. Nella mesozona compresa tra epizona e catazona si hanno temperature comprese tra 500 e 700 ºC e pressioni di carico variabili da 2 a 10 kg per cm². Le modificazioni indotte nelle rocce corrispondono a reazioni tra i minerali con distruzione di alcuni di essi e formazione di altri più stabili nelle nuove condizioni come biotite, starolite, granato almandino, andalusite e cianite. Le rocce di mesozona presentano una scistosità marcata, anche se meno appariscente di quella di epizona; tipiche rocce di mesozona sono i micascisti.