mòssa
Indicesf. [sec. XIV; da mosso, pp. di muovere].
1) Atto ed effetto del muovere o del muoversi; movimento di parte del corpo: spostò il libro con una mossa lenta; fece una mossa con le gambe. In particolare, gesto, movenza: imitare le mosse di qualcuno.
2) Nel gergo teatrale, il colpo d'anca eseguito dalla canzonettista nel teatro di varietà italiano degli inizi del Novecento per sottolineare, con intenzione eroticamente provocatoria, l'inizio di un ritornello. Atteggiamento, positura raffigurati in pittura o in scultura: una mossa realistica; osserva la mossa delle mani.
3) Atto che provoca l'inizio di un movimento, spinta: dare una mossa al carretto; fig., inizio, avvio: dare la mossa ai compagni. In particolare, movimento strategico militare: prevenire le mosse del nemico; è stata un'abile mossa di aggiramento; fare una mossa falsa, sbagliare tattica; fig., agire incautamente compromettendo la riuscita di un'impresa, di un'azione.
4) Punto di partenza di una corsa di cavalli, specialmente al pl.: stare sulle mosse. Nelle loc. fig. ed estens.: essere sulle mosse, in procinto di fare qualche cosa; prendere le mosse da, partire, iniziare da: il discorso ha preso le mosse da un articolo del giornale.