mòchi
Redazione De Agostini
sm. pl. [sec. XIV; voce di origine prelatina]. Nome comune di alcune specie di erbe della famiglia Leguminose (sottofamiglia Papilionoideae), e in particolare della Vicia ervilia, detta anche ervo, girlo, ecc. È originaria dell'Europa centrale e viene talvolta coltivata per erbai, per sovescio o per i semi, che sono tossici per l'uomo ma vengono impiegati nell'alimentazione del bestiame.