mètrico
Indiceagg. (pl. m. -ci) [sec. XIV; da metro (unità di misura) nei significati 1 e 2; da metro (metrica) nel significato 3].
1) In matematica, relativo al concetto di misura; per esempio, in geometria, sono detti problemi metrici quei problemi in cui sono essenziali le nozioni di angolo e di distanza; proprietà metriche sono le proprietà delle figure che sono invarianti rispetto ai movimenti. In geometria elementare, i termini retta metrica, piano metrico, spazio metrico sono sinonimi di retta, piano, spazio della geometria euclidea. In topologia, per spazio metrico, vedi spazio.
2) In metrologia, sistema metrico, o sistema metrico decimale, sistema di misura che ha come unità base il metro con i suoi multipli e sottomultipli decimali. § Le basi del sistema metrico decimale furono poste nel 1790 dall'Accademia Francese delle Scienze, che propose come fondamentale in tale sistema una grandezza che, pur essendo scelta convenzionalmente, potesse essere riprodotta in qualsiasi momento, anche se se ne fosse perso il campione. Questa unità venne chiamata metro e, per la sua riproducibilità, si stabilì che fosse la quarantamilionesima parte del meridiano terrestre. Oltre alle unità di superficie e di volume, anche l'unità di massa venne scelta in base alla definizione del metro e precisamente il chilogrammo venne definito come la massa di acqua distillata che a 4 ºC occupa il volume di un decimetro cubo. Il sistema metrico fu in seguito completato a diverse riprese per adattarlo ai fenomeni termici, elettrici, luminosi, ecc. e attualmente i suoi principi sono alla base del Sistema Internazionale (SI).
3) Con riferimento al metro, base del verso classico: poesia metrica, la poesia basata sulla quantità delle sillabe in contrapposizione a quella sillabica o ritmica, fondata sull'accento e sul numero delle sillabe nel verso; allungamento metrico.