màntide
sf. [sec. XIX; dal greco mántis, indovino, per la posizione durante l'agguato]. Genere (Mantis) di Insetti Mantoidei della famiglia Mantidi. La specie più nota è la mantide religiosa (Mantis religiosa) dal colore verde o bruno, inconfondibile per la posizione che assume, raccogliendo contro il corpo le zampe anteriori, quando tende l'agguato alla preda che viene poi afferrata mediante una fulminea proiezione in avanti di tali zampe. Spesso la femmina decapita il maschio durante l'accoppiamento, rendendo, così, più attivi ed efficaci i movimenti copulatori di lui e, dopo l'accoppiamento, ne mangia il cadavere, recuperando così preziosa energia utile alla produzione delle uova. È diffusa in Eurasia, Africa e anche nel Nordamerica dove è stata importata per la sua utilità quale insettivoro.
Mantide. Esemplare di Mantis religiosa.
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