lipofucsina
sf. [lipo-+fucsina]. Nome di pigmenti di colore bruno, rosso o giallo-verdastro che si riscontrano con particolare frequenza negli organi e nei tessuti dei soggetti anziani e che vengono considerati come espressione di usura e di senescenza cellulare. Le lipofucsine, nella cui composizione chimica entrano lipoidi, proteine e sostanze melaniche, sono presenti, in piccole quantità, anche nelle cellule normali, specie a livello degli epiteli mucosi, della sostanza grigia cerebrale, dei gangli nervosi, della corteccia surrenale e delle meningi. In epoca senile le lipofucsine aumentano considerevolmente nella milza, nel fegato, nel miocardio e in altri organi, formando depositi talora tanto abbondanti da disturbare le attività funzionali delle cellule. Il loro accumulo concorre a determinare la tipica colorazione giallo-brunastra che assumono i tessuti dei vecchi con il progredire dell'età. Si ritiene che le lipofucsine siano materiali catabolici che le cellule non hanno più la capacità di rimuovere.