linguétta

sf. [sec. XIII; dim. di lingua].

1) Piccola lingua; in senso iron. e scherzoso, persona maldicente, pettegola: quella donna è una linguetta!

2) Denominazione di numerosi piccoli oggetti foggiati o terminanti a forma di lingua: linguetta delle scarpe, striscia di pelle al di sotto delle stringhe; linguetta del flauto, ancia.

3) In meccanica, organo di collegamento per la trasmissione del moto rotatorio tra alberi e ingranaggi. § È costituita da un corpo prismatico a facce parallele che, contrariamente a quanto avviene per le chiavette, viene sempre montato in modo che vi sia gioco radiale tra la sua faccia superiore e la corrispondente superficie di fondo della cava ricavata nel mozzo. La trasmissione del moto è così affidata al forzamento laterale della linguetta sulle facce della cava del mozzo. Poiché le linguette permettono lo scorrimento assiale tra albero e mozzo, il loro impiego risulta particolarmente adatto nel collegamento di organi che debbano essere smontati con facilità. Per il calettamento di piccoli organi, sollecitati da momenti torcenti di piccola entità, si impiegano le “linguette americane”, di forma semicircolare.