libìdine
sf. [sec. XIV; dal latino libīdo -ínis, dal tema di libēre, aver voglia]. Ardente brama di piaceri carnali: una sfrenata libidine; abbandonarsi alla libidine. Per estensione, desiderio smodato: libidine di ricchezza.§ Atti di libidine, reato consistente nel commettere con violenza su altre persone atti di libidine diversi dalla congiunzione carnale. Ugualmente punito è chiunque costringe taluno a commettere su se stesso o su altri atti di libidine usando violenza. La pena è della reclusione da uno a tre anni. A seguito dell'emanazione della legge 15 febbraio 1996, n. 66, che detta nuove norme contro la violenza sessuale, sono stati eliminati dal nostro ordinamento i reati di libidine e stupro, unificati sotto la medesima dizione di violenza sessuale.