lenticèlla

sf. [sec. XIX; dim. di lente]. Ciascuna delle caratteristiche escrescenze di forma per lo più lenticolare che si riscontrano alla superficie del tronco e delle radici di quasi tutte le piante legnose. Si tratta di una sorta di verruche costituite da tessuto lasso, con cellule non suberificate e inframmezzate da cospicui spazi intercellulari, i quali interrompono la continuità dello strato superficiale di sughero mettendo in comunicazione i tessuti sottostanti con l'esterno e rendendo così possibile, analogamente agli stomi, lo scambio di prodotti gassosi. Durante il periodo invernale le lenticelle restano occluse da uno strato di sughero che nella primavera successiva generalmente si lacera ripristinando l'attività respiratoria. La forma e la disposizione delle lenticelle variano nelle diverse specie e costituiscono un valido elemento per la classificazione sistematica. In alcune specie come il sambuco sono ben visibili, in altre non si possono individuare a occhio nudo.