latomìa o latòmia
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVII; dal greco latomía, da lâs, pietra+tema di témnō, tagliare]. Nome usato nell'antichità per indicare le cave di pietra. Famose quelle di Siracusa (latomia dei Cappuccini e del Paradiso; in quest'ultima si apre il cosiddetto “Orecchio di Dionisio”, noto per i particolari fenomeni acustici). A Roma venivano chiamate lautumiae le prigioni, probabilmente antiche cave di pietra abbandonate, esistenti presso il carcere Tulliano lungo le pendici del Campidoglio.