land grabbing

Termine inglese (traducibile in italiano come "accaparramento della terra") per definire l’acquisizione o locazione di terreni agricoli su larga scala nei Paesi in via di sviluppo, avvenuta nel corso del primo decennio del XXI secolo, da parte di Stati che dipendono fortemente dalle importazioni alimentari o di aziende internazionali attive nel settore agroalimentare. I terreni soggetti a queste forme di accaparramento si trovano soprattutto nell'Africa subsahariana, nel Sudest asiatico e in America latina. Il fenomeno ha registrato un picco negli anni 2007-2008, quando la crisi dei prezzi agricoli e la contemporanea crisi economica hanno indotto tali soggetti ad acquisire nuove terre per assicurarsi un costante approvvigionamento alimentare. Questi massicci investimenti (che hanno interessato circa 203 milioni di ettari tra il 2000 e il 2012) sono stati ulteriormente incentivati: dai cambiamenti climatici, che provocando un aumento degli eventi meteorologici estremi causano il degrado e una minore resa del terreno; dalla produzione di biocarburanti, che ha fatto salire i prezzi dei cereali; dalla crescita della domanda da parte di una popolazione mondiale in costante aumento. Il fenomeno, riassumibile come un’esternalizzazione della produzione alimentare attraverso il controllo di terreni agricoli in altri Paesi, porta con sé, oltre ai vantaggi legati allo sviluppo economico e alla concentrazione di investimenti, anche diversi problemi. La conferenza di Tirana, organizzata dall’International Land Coalition nel 2011, ha definito infatti come land grabbing le acquisizioni: avvenute in violazione dei dritti umani, in particolare dei diritti delle donne; non basate su consenso libero, previo e informato degli utenti della terra interessati; non basate su un’ampia valutazione degli impatti sociali, economici e ambientali; non basate su contratti trasparenti che specifichino gli impegni riguardanti attività, lavoro e condivisione dei benefici; non basate su un’efficiente pianificazione democratica, un controllo indipendente e una partecipazione significativa.