kórē
sf. greco (pl. kórai). Fanciulla. Nel linguaggio archeologico, termine con cui si indica il tipo plastico femminile, stante, vestito del chitone ionico (eccezionalmente del peplo) creato dall'arte greca arcaica insieme a quello maschile del koûros. Il gruppo più notevole di kórai in marmo (540-480 a. C.), un tempo su pilastri o colonne e dipinte a vivaci colori (Atene, Museo dell'Acropoli), fu rinvenuto nella colmata persiana dell'Acropoli di Atene ; tra esse la kórē con peplo, quella firmata dallo scultore Antenore, la cosiddetta “imbronciata” (boudeuse). Le kórai rappresentavano per lo più figure femminili astratte, anonime, ed erano usate come statue votive o funerarie.
Kóre di stile arcaico in cui sono evidenti tracce dell'originale pittura (Atene, Museo dell'Acropoli).
De Agostini Picture Library/G. Nimatallah