ippocastano

(lett. ippocàstano), sm. [sec. XVIII; da ippo-+greco kástanon, castagno, perché si pensava che i frutti guarissero i cavalli dalla tosse]. Nome comune della pianta arborea Aesculus hippocastanum, detta anche castagno d'India, originaria della Grecia settentrionale, Bulgaria e Caucaso, dove cresce spontanea, e largamente coltivata in molte parti del mondo come ornamento nei parchi e nei giardini o per alberature. È alta fino a oltre una ventina di metri, con chioma ampia e fitta e foglie grandi, opposte, palmato-composte; i fiori sono riuniti in vistose infiorescenze a pannocchia, il frutto è una capsula aculeata, subglobosa, coriacea a maturità, che contiene di solito un grosso seme simile a una castagna. Il legno dell'ippocastano ha scarso valore sia come combustibile sia come materiale da costruzione; i semi (castagne d'India) non sono commestibili per il sapore amaro che dà loro un glucoside (esculina), ma vengono talvolta usati per ricavarne amido e altre sostanze, fra cui un olio impiegato nell'industria dei saponi.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora