ipermetamòrfosi
Indicesf. [iper-+metamorfosi].
1) In zoologia, fenomeno che si riscontra in alcuni insetti parassiti a metamorfosi completa, il cui sviluppo passa attraverso un numero di stadi maggiore di quello normale fra gli olometaboli (larva, pupa, immagine). È presente in alcuni Coleotteri, Imenotteri e Neurotteri e in tutti gli Stepsitteri, che vengono pertanto detti ipermetaboli. Nei Coleotteri Meloidi, per esempio, il primo stadio è una larva campodeiforme mobile; questa viene trasportata da un apide, a cui si aggrappa, nel suo nido, dove si trasforma, prima di dar luogo alla pupa, in una larva molle a zampe corte e poi in una o più larve eruciformi con zampe ridotte o assenti.
2) In botanica, metamorfosi che si compie a spese di un organo vegetale già in precedenza metamorfosato. È il caso di vari pezzi fiorali (sepali, stami, petali), che si ritengono originati dalla trasformazione di normali foglie, i quali, in alcune specie, acquistano caratteristiche e funzioni diverse da quelle loro proprie (petali o stami che si trasformano in apparati secretori, sepali che acquistano funzioni vessillari, ecc.), modificandosi più o meno sensibilmente nelle forme, nel colore, ecc.