ipercalcemìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; da iper-+calcio (chimica)+-emia]. Aumento patologico del tasso ematico di calcio, che normalmente oscilla da 9,5 a 10,5 mg per 100 cm3. È un sintomo caratteristico del mieloma multiplo e dell'iperparatiroidismo, ma la si riscontra pure nella sclerodermia, nel reumatismo cronico anchilosante, nella miosite ossificante, nel diabete mellito grave e nell'ipertermia.