interzare
Redazione De Agostini
v. tr. lett. (ind. pr. intèrzo) [sec. XV; da in-2+terzo]. Inserire come terzo tra o dopo due; rifl., entrare come terzo. Anche alternare un oggetto ad altri due: interzare gli smeraldi con i rubini. In particolare, in agraria, arare per la terza volta un terreno, in modo da incrociare il precedente lavoro. Ant., accrescere di un terzo.