internazionalismo
sm. [sec. XX; da internazionale]. Atteggiamento di tutti quei movimenti ideologici, politici e culturali che, per il raggiungimento di fini comuni, tendono a promuovere una solidarietà di principi e di intenti a livello internazionale. In questo senso, sebbene l'internazionalismo come teoria trovi il suo pieno sviluppo con l'Illuminismo, se ne può parlare anche a proposito degli orientamenti cosmopoliti di alcune correnti ideali dell'antichità greco-latina e della visione ecumenica del cattolicesimo romano. Sul piano organizzativo la prima attuazione pratica dell'internazionalismo fu l'internazionalismo proletario, teorizzato da Marx nel Manifesto del Partito Comunista del 1848 e attuato in pratica nelle associazioni internazionali dei lavoratori. Al di fuori della teoria e della prassi politica del movimento operaio, solo con il sec. XX si sono sviluppate iniziative giuridiche e politiche con obiettivi sovranazionali, volte a risolvere problemi comuni (Società delle Nazioni, ONU, Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, GATT, CEE, ecc.).