insèrto
sm. [sec. XIX; dal latino insertus, pp. di inserĕre, inserire]. Ciò che viene inserito. In particolare: A) l'insieme dei documenti relativi a una stessa pratica, incartamento; anche il fascicolo incluso come fuori testo in un libro, un giornale, una rivista; B) inquadratura cinematografica che interrompe una scena o separa due scene successive; inserto è detta anche una sequenza tratta da un film o da un documentario, oppure realizzata appositamente fuori degli studi, e inserita in un programma televisivo; C) nella tecnologia meccanica (stampaggio di materie plastiche e fusione di metalli leggeri in stampi) l'inserto è un particolare metallico che viene posto all'interno dello stampo prima della colata, e che risulta così incorporato nel pezzo stampato. Poiché la posa, che è generalmente manuale, può essere difficile o pericolosa per l'alta temperatura dello stampo, si preferisce fissare l'inserto dopo l'estrazione e il raffreddamento del pezzo, con l'aiuto di una pressa, in una sede predisposta. Il piantaggio nelle materie termoplastiche è facilitato dall'uso di ultrasuoni. Viene anche detto impropriamente inserto il raffreddatore metallico che non entra a far parte del getto finale, inserito nelle forme in sabbia allo scopo di raffreddare rapidamente il metallo liquido in una zona prestabilita del getto.