indipendènte
Indiceagg. [sec. XVI; in-+dipendente].
1) Che non dipende da altri, che non è soggetto a vincoli di nessun genere: un uomo indipendente; aspirare a un lavoro indipendente; appartamento con entrata indipendente, con accesso diretto dalla strada. In particolare, che non è soggetto alla sovranità di altro Stato: popolo, nazione indipendente; che non dipende finanziariamente da altre persone: con il lavoro si è reso indipendente; che non segue le opinioni, il modo di pensare altrui: un giudizio indipendente; che non accetta nessun legame: carattere, spirito indipendente. Anche sm. e f., persona che non è ufficialmente legata a un partito: in politica è sempre stato un indipendente. In particolare, corridore ciclista che partecipa alle corse per i colori di una società, pur svolgendo un'altra attività professionale.
2) Detto di cose, che non sono in relazione, condizionate l'una dall'altra: l'economia di un Paese non è del tutto indipendente dal clima. In particolare: A) in sintassi, di una proposizione che non dipende da un'altra, cioè non è subordinata a una reggente. B) In matematica, una proposizione P è indipendente da altre appartenenti a uno stesso insieme, quando sono logicamente ineccepibili l'insieme I compresa la proposizione P e l'insieme I compresa la negazione di P. Esempio famoso è il postulato delle parallele di Euclide che è indipendente dagli altri postulati della geometria euclidea (vedi anche indipendenza). Per le variabili indipendenti in matematica, vedi funzione. In algebra, s forme lineari si dicono indipendenti se per esse non valgono le condizioni di dipendenza.