idrolato
sm. [sec. XIX; da idro-+(distil)lato]. Preparato farmaceutico ottenuto facendo passare una corrente di vapore acqueo attraverso le droghe dalle quali si vogliono estrarre i principi attivi volatili. È detto anche acqua distillata medicinale. Se si vuole una preparazione molto attiva si distilla l'idrolato già ottenuto su una nuova quantità di droga: si ha allora l'acqua coobata. Gli idrolati sono liquidi limpidi, di odore aromatico, con reazione pressoché neutra. I più comuni sono: l'acqua di mandorle amare, l'acqua coobata di lauroceraso, gli idrolati di fiori d'arancio, di camomilla, di finocchio, di menta, di rose. Gli idrolati si possono anche ottenere mescolando all'acqua oli essenziali o principi attivi volatili; in questo caso si parla, più correttamente, di acque aromatizzate, meno attive degli idrolati perché contengono minor quantità di principi attivi.