idrartro
sm. [sec. XIX; da idro-+greco árthron, articolazione]. Versamento di trasudato in una cavità articolare. Può essere provocato da un processo osteomielitico o da un trauma prossimi a un'articolazione. Inoltre, la lue può provocare un idrartro cronico all'articolazione del ginocchio e la tubercolosi può dare un idrartro senza interessare i capi ossei. Il sospetto di idrartro si ha sulla base della tumefazione articolare, la diagnosi di certezza si avvale dell'esame obiettivo (ballottamento della rotula sul liquido raccolto al di sotto della compressione della rotula) e della puntura esplorativa. L'idrartro intermittente è un'artropatia cronica con recidive periodiche di versamenti intra-articolari, della durata di alcuni giorni, con interessamento di un solo ginocchio, senza ipertermia locale, spasmo muscolare, dolore, deficit funzionale; si ritiene dovuta a fattori immuno-allergici. Alcuni la considerano una forma atipica di malattia reumatoide. La componente essudativa prevale sulla componente infiammatoria in senso stretto. Se il versamento è imponente può determinare impotenza funzionale e dolore intenso. Dopo 3-5 giorni il versamento si riduce e quindi scompare con restitutio ad integrum dell'articolazione. A volte può essere bilaterale. Colpisce in genere l'età media della vita e il sesso femminile; si manifesta senza causa apparente, a intervalli regolari, sempre uguali per ogni malato. È caratterizzato da rapida insorgenza e rapida risoluzione. La malattia può presentarsi con le stesse caratteristiche per anni, eccezionalmente guarisce. A volte con il tempo la frequenza degli accessi si intensifica e vengono colpite più articolazioni. Dal punto di vista terapeutico è necessario intervenire con antiinfiammatori (corticosteroidi e fenilbutazone) massivamente e per periodi brevi ai primi segni di interessamento articolare. Se è presente un versamento importante si interviene con l'artrocentesi (cioè lo svuotamento per puntura diretta) e corticosteroidi locali o antibiotici locali. § Negli equini e nei bovini l'idrartro consiste in una tumefazione unica o multipla fluttuante dovuta a infiammazione della sinoviale articolare con raccolta di liquido e conseguente ectasia della capsula. Si riscontra particolarmente a livello delle articolazioni del carpo, del nodello e del garretto.