griseofulvina
Redazione De Agostini
sf. [dalla specie di Funghi da cui si ricava]. Antibiotico prodotto da un ceppo di Penicillium griseofulvum. Attiva su varie specie di Funghi patogeni, la griseofulvina è inattiva sui Batteri e sui Protozoi. È largamente adoperata in medicina nel trattamento delle micosi cutanee, del cuoio capelluto e delle unghie. La sua azione è rapida ma il trattamento deve essere protratto per molti giorni (3-4 settimane). Viene somministrata per bocca, e anche localmente, sotto forma di unguenti o lozioni, ma solo raramente tale impiego è efficace. Gli effetti collaterali della griseofulvina interessano il sistema nervoso centrale (cefalea, vertigini) e l'apparato digerente (nausea, diarrea).