gramicidina

sf. [sec. XX; da Gram(positivo)+il tema del latino caedĕre, tagliare a pezzi, uccidere]. Sostanza antibiotica prodotta da colture di Bacillus brevis. È chimicamente un polipeptide ciclico, sempre associato, all'origine, con un altro antibiotico polipeptidico detto tirocidina. La miscela formata da gramicidina (20%) e tirocidina (80%) costituisce l'antibiotico tirotricina. La gramicidina è attiva sui batteri Gram-positivi, quali pneumococchi, stafilococchi, streptococchi, bacilli difterici, ecc. Viene adoperata da sola o in associazione con neomicina nelle infezioni superficiali della pelle e nelle ferite, sempre per applicazione locale; è pure impiegata nelle terapie inalatorie e per irrigazioni delle cavità naturali. Per la sua elevata tossicità non viene mai somministrata per via generale.