gràppolo
Indicesm. [sec. XIV; forse latino volg. crapulus, dal classico corymbus, grappolo+crapŭla, sbornia].
1) Tipo di infiorescenza (racemo) formata da un asse allungato portante i fiori sui pedicelli (ramificazioni), semplici o ramificati. Può essere semplice, come in Phytolacca, ombrelliforme, o composto, come nel veratro; anche le relative infruttescenze, fra cui quella dell'uva che rappresenta un grappolo composto: le acacie dai bianchi grappoli odorosi; grappoli di banane.
2) Per estensione, gruppo di persone, animali o cose che assumono l'aspetto o la struttura di un grappolo: “brillano i rari autobus del quartiere, / con grappoli d'operai agli sportelli” (Pasolini); appendere grappoli di lampioncini; grappoli di mine, ordigni esplosivi posti a diverse profondità. In particolare, in statistica, insieme di unità statistiche dello stesso tipo considerato come unità a sé stante; campionamento a grappolo.